Il divenire della filosofia in François Zourabichvili

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Tipo pubblicazione: 
Anno di pubblicazione: 
Numero Pagine: 
148
ID interno: 
2018000002
Numero ISBN: 
978-88-95967-33-2
Prezzo in euro: 
13.00
Estratto

Otto studiosi italiani si interrogano in questo libro sugli effetti del pensiero del filosofo François Zourabichvili a più di dieci anni dalla sua scomparsa. Se la vita può essere letta come un’arte degli incontri, lo stesso si può dire della filosofia. Così il pensiero di Zourabichvili è segnato fortemente dai due incontri con Deleuze e con Spinoza. Quello che ne emerge, come dimostrano gli otto testi qui raccolti e l’opera grafica offerta dall’artista Lorenzo Gatti, non è liquidabile come un mero commento alla filosofia altrui, ma è il lavoro ardito e fruttuoso di un originale pensatore che ci offre una produzione concettuale ancor viva, capace di offrire nuova linfa ad una tradizione di pensiero, dissidente rispetto alla via maestra platonico-cartesiana, di grande tensione etica e politica.

Biografia degli autori

Cristina Zaltieri, Laureata in filosofia all'Università Statale di Milano con la tesi "Il pensiero ermeneutico di Paul Ricoeur". Tra le pubblicazioni: Il secolo della conoscenza, Guerini, Milano, 2001, Felicità e bene comune. Etica e politica nel Novecento, Mimesis, Milano, 2004. Ultimi libri pubblicati: L'invenzione del corpo, Negretto Ed., Mantova 2010, e Il divenire della Bildung in Nietzsche e in Spinoza (Mimesis, Milano, 2015) Ha curato i testi di F.Zourabichvili, Una fisica del pensiero, tr. It. di F.Bassani, Negretto Ed., Mantova, 2012 e Il vocabolario di Delueuze (Negretto ed, Mantova, 2012).

François Zourabichvili, È stato professore di liceo dal 1988 al 2001, in seguito maître de conférences presso l'Université Paul Valéry di Montpellier, e direttore di programma del Collège international de philosophie dal 1998 al 2004.  È morto prematuramente nel 2006.  
Zourabchvili ha lavorato sul concetto di evento e di letteralità a partire dalla filosofia di Gilles Deleuze, di cui è stato uno dei più attenti interpreti. Nel dominio dell'estetica, ha indagato il rapporto tra arte e gioco a partire da Hans-Georg Gadamer. Ha anche sviluppato i concetti di fisica del pensiero e di moltitudine libera a partire da Spinoza.  Tra le opere: Deleuze. Une philosophie de l'événement, PUF, Paris 1994. (tr. it., "Deleuze. Una filosofia dell'evento", Ombre Corte, Verona 2002) ; Le vocabulaire de Deleuze, Ellipses, Paris 2003 (tr.it Il vocabolario di Deleuze, Negretto, Mantova 2012); Le conservatisme paradoxal de Spinoza. Enfance et royauté, PUF, Paris 2002, tradotto ora in italiano per la prima volta.

Note

IL CORPO DELLA FILOSOFIA

Collana diretta da Rossella Fabbrichesi e Cristina Zaltieri

COMITATO SCIENTIFICO

Étienne Balibar (Université Paris X, Nanterre) - Francesca Bonicalzi (Università di Bergamo)- Gianfranco Dalmasso (Università di Bergamo) - Ubaldo Fadini (Università di Firenze) - Pierre Macheray (Université Lille Nord de France) - Vittorio Morfino (Università Milano Bicocca) - Gianfranco Mormino (Università degli Studi di Milano) - Pascal Séverac (Université de Paris- Est Créteil) -

Lorenzo Vinciguerra (Université d’ Amiens)