2012

Il lavoro di Zourabichvili ha alcuni meriti indiscutibili che lo rendono unico nel panorama degli studi critici su Deleuze: in primo luogo si lascia alle spalle gli stereotipi che troppo spesso accompagnano qualsiasi discorso su Deleuze (filosofo dell’anarchia del desiderio, dell’antipsichiatria, dell’immaginazione al potere…) procedendo deciso, oltre la fascinazione deleuziana con il suo duplice effetto di seduzione o di repulsione, a interrogarne  semplicemente e radicalmente i concetti.

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